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Mario Brusa
Torino, 27giugno 1946
Attore, doppiatore, regista
Si diploma nell’anno 1966 all’Accademia D’Arte Drammatica “Silvio D’Amico” di Roma. Attore dal 1956 presso la Rai, lavora da subito con le più importanti compagnie ed enti teatrali torinesi come il Teatro delle Dieci, il Teatro Stabile di Torino, la Compagnia di Erminio Macario, quella di Gipo Farassino, Erba Ragazzi per il settore scuola. Per dieci anni, dal 1980 al 1990, fa parte del cast della trasmissione radiofonica L’aria che tira e negli anni successivi presenta per Radiodue molti quiz estivi. Parecchie sono le partecipazioni a commedie radiofoniche e a commedie televisive. Nel 1992 è fondatore e capocomico della Compagnia Comica Piemontese e direttore della scuola di Teatro Sergio Tofano. Autore del libro sulla dizione e la recitazione La pésca con la pèsca, è direttore artistico della Società di doppiaggio Videodelta Telecittà a San Giusto, in Canavese. Fa parte del cast di CentoVetrine nel ruolo del P.M. Imparato. Come regista di opere liriche ha portato in scena L’elisir d’amore, Traviata, La serva padrona, Rigoletto e le operette La vedova allegra, Cavallino Bianco, Addio giovinezza. Da anni cura le regie, per la parte audio, degli spettacoli pirotecnici della festa di San Giovanni della Città di Torino e ha organizzato i “festeggiamenti-spettacolo” al Teatro Carignano per i 100 anni dell’ Unione Industriale Torinese. Coordina per l’Università di Torino l’insegnamento dell’Arte Drammatica e il Corso di Laurea per traduttori cinetelevisivi. Mario Brusa è anche speaker in documentari naturalistici e storici di Rai e Mediaset.
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Il mio rapporto con Torino, perlomeno quello artistico, è passato da un grande amore… - che mi ha portato a scegliere proprio questa mia città per continuare la carriera di attore e di artista, dopo l’esperienza formativa all’Accademia di Roma negli anni 60 - …ad una assoluta indifferenza reciproca. Penso che la mia carriera a Torino si sia realizzata dignitosamente nonostante una certa indifferenza della gestione “politica” della Cultura torinese. In alcuni settori infatti sono riuscito a realizzare ottimi risultati. Nel doppiaggio ad esempio (sono il Direttore Artistico di una Società, la Videodelta, che da quasi trent’anni è presente con successo nel settore dell’edizione italiana di film, telefilm, cartoni animati e soap-opera, e che si è guadagnata il rispetto e la stima degli addetti al lavoro del settore). Nell’insegnamento (la Scuola di formazione teatrale Sergio Tofano, totalmente autonoma dal punto di vista economico, è una seria realtà dalla quale sono usciti ottimi allievi che ormai sono diventati attori affermati). E anche in molti altri aspetti del mio “mestiere di attore” mi sento pienamente realizzato. Posso onorarmi anche di aver creato una certa occupazione in questo settore, evitando la fuga verso la capitale di una buona forza lavoro giovanile. Ma il mio grande rammarico è di non essere riuscito, per ora, a creare qualcosa di stabile e duraturo per la Cultura delle Tradizioni della nostra Regione. Abbiamo eccellenze in lingua piemontese non solo folkloristiche, ma anche drammaturgiche, poetiche, musicali e cinematografiche che nulla hanno da invidiare alle altre regioni italiane. Purtroppo la loro divulgazione è limitata ad un ambito amatoriale (e meno male che c’è almeno quello). Ma molto di più si potrebbe fare se le Amministrazioni competenti non fossero così snobisticamente provinciali da ignorarne l’esistenza. Ecco, questo è il mio grande rammarico in veste di “operatore culturale” in questa mia città. Per dirla con il grande personaggio di Bersezio, Monssù Travet, “A venta aveij pasiensa”… Ma chissà che un giorno non si riesca a scalfire l’indifferenza di chi gestisce le sorti del futuro della conservazione e divulgazione del patrimonio culturale piemontese, per realizzare finalmente questo, non soltanto mio, sogno… una “Casa della Cultura Piemontese” – con un bel Teatro annesso logicamente… e magari una bel centro di formazione teatrale con un indirizzo particolare nei confronti della ricerca delle nostre radici linguistiche regionali collegate alle varie arti… Speroma !!!
(Dichiarazione originale)
Collegamenti Film | titolo | regia | data | note | L'uomo privato | Emidio Greco | 2007 | Italia, 35mm, 100', Colore | CentoVetrine | Giovanni Barbaro, Fabrizio Portalupi, Michele Ferrari, Carlo Timpanaro, Marco Foti, Michele Rovini, Pepi Romagnoli | 2007 | Italia, Sconosciuto, 0', Colore |
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