Polistena (Reggio Calabria), 1956

Regista, produttore

Dal 1985 al 1995 partecipa a moltissime produzioni video collettive con la società di produzione West Front Video che in quegli anni auto-produce molti lavori premiati nei più importanti festival del settore e che in particolare si occupa di video-documentazione sociale. Nel 2000, dopo un periodo di pausa in cui si occupa di organizzare mostre d'arte come dipendente della Regione Piemonte, riprende l'attività documentaristica con la regia di Lavoro a Torino, un'analisi del mondo del lavoro, in particolare di quello giovanile, visto dalla parte di chi vuole liberarsene. Il documentario, prodotto da  Rai Tre, fa parte della serie televisiva Diario Italiano di Anna Amendola. Nel 2001 è aiuto regista di Giovanna Boursier in Signorina Fiat, film concepito durante le riprese e il montaggio di Tutto era Fiat di Mimmo Calopresti. Nello stesso anno, sempre per Diario Italiano, firma la regia di Gente di Paravati, ritratto di un piccolo paese della Calabria, dei suoi problemi d’emigrazione e della mistica Natuzza, persona da tutti definita “santa” e diventata segno ed esempio di solidarietà e accoglienza. Nel 2004 firma, insieme a Silvano Antonelli e Claudio Paletto, la regia di Bambini d’Italia, curioso documentario che ha per protagonisti i piccoli allievi della IVª A della Scuola “Nino Costa” di Torino. Nel 2008 è produttore esecutivo de La fabbrica dei tedeschi, di Mimmo Calopresti, lungometraggio che racconta, attraverso diverse testimonianze e interviste la tragedia della ThyssenKrupp.