Torino città del cinema
info txt max
ENCICLOPEDIA DEL CINEMA IN PIEMONTE

Persone



Manuele Cecconello

Vercelli, 1969
Regista, produttore
Terminati gli studi in lettere, con una tesi su Andrej Tarkovskij, dopo una collaborazione con il Museo Nazionale del Cinema di Torino, Manuele Cecconello intraprende un percorso professionale  che si concentra tanto sulla produzione quanto sulla didattica dell’audiovisivo, l’editoria e la comunicazione. Dopo una prima esperienza lavorativa nell’ambito della formazione all’audiovisivo per soggetti diversamente abili, dirige per tre anni la casa editrice Grafica Santhiatese, allestendo un catalogo che ha come temi centrali Storia e critica del cinema e Cultura regionale del Piemonte. Le nuove tecnologie per l’elaborazione digitale delle immagini diventano il motore principale per dare una svolta alla preesistente attività di fotografo free-lance, esercitata negli anni Novanta e inizialmente specializzatasi nella riproduzione di opere d’arte, nella ritrattistica e nel reportage urbano. È questo il momento in cui l’attività artistica – dipanatasi tra fotografia e cinema sperimentale a passo ridotto – entra in simbiosi con il mercato professionale, dando avvio all’attività di Prospettiva Nevskij, la società di Cecconello che realizza produzioni audiovisive per l’arte e il territorio. Dal 1992 Cecconello ha diretto oltre un centinaio di opere, frequentemente selezionate per la partecipazione a festival e rassegne. Al 2006 risale il suo primo lungometraggio a soggetto, Beato colui che sarà visto dai tuoi occhi, che promuove il Santuario di Oropa attraverso un racconto di ricerca dove coesistono registro documentaristico e slancio visionario. Nello stesso anno è ospite, con una rassegna antologica di opere, al 28° Festival del Cinema  Latino-Americano dell’Avana, Cuba; testimonianza dell’esperienza cubana è il video-diario Cuban Experimental Winter. Nel 2007 riceve il premio “L’occhio insonne” al 2° Festival di poesia civile di Vercelli e realizza il documentario - premiato in vari festival internazionali - Olga e il tempo. Parte prima: epica minima del mattino, primo capitolo di una trilogia che si conclude nel 2009. Tra le sue opere ricordiamo inoltre: Finis terrae, Live Vercelli, Elegia del super 8, Preghiera n. 6, Ritratti a luglio - Il motivo della brezza, Preghiera n. 7, Passi sulla neve, Hoc erat in votis, Germinale; Preghiera n. 8; Memento.





Seminascosto al mondo, il biellese – la mia patria d’adozione -  serba un patrimonio paesaggistico e antropologico di notevole importanza. Culla dell’industria tessile europea, peculiare teatro ambientale, questa parte di Piemonte è diventata il soggetto della mia più matura attività: la ricerca dell’universale nella storia della cultura materiale tra ruralismo e industrializzazione.
(Dichiarazione originale)






Film
titoloregiadatanote
Beato colui che sarĂ  visto dai tuoi occhiManuele Cecconello2006Italia, Sconosciuto, 76', Colore
Hoc erat in votisManuele Cecconello 2007Italia, Sconosciuto, 15', Colore
Olga e il tempo. Parte prima: epica minima del mattinoManuele Cecconello2007Italia, MiniDV, 56', B/N
Adriano Massazza GalManuele Cecconello, Maurizio Pellegrini2007Italia, Sconosciuto, 33', Colore
Olga e il tempo. Parte seconda: equinozio del pomeriggioManuele Cecconello2008Italia, MiniDV, 75', Colore
Stro_logoManuele Cecconello2009Italia, Sconosciuto, 64', Colore




segnalibro
Copyright © 2005 - Associazione Museo Nazionale del Cinema | Contattaci
Piemonte Movie