Torino città del cinema
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ENCICLOPEDIA DEL CINEMA IN PIEMONTE

Persone



Luca Grivet Brancot

Moncalieri (TO), 4 Luglio 1980
Regista
Conseguito il Diploma scientifico si iscrive al Dams di Torino, dove studia e si appassiona al cinema. Nel 2000 incontra Dario Argento e inizia a lavorare con lui. L’anno dopo, fortemente colpito dalla visione di Guardami di Davide Ferrario, lo contatta e si propone come suo assistente alla regia per Dopomezzanotte. Dopo l’esperienza positiva si sposta per qualche tempo fra Londra, Dublino e New York. Tornato a Torino comincia a lavorare anche nel campo della pubblicità, realizzando dodici puntate di Carmencita e Caballero a colori per Armando Testa e Curious Pictures, qualche piccolo documentario, alcuni per l’Avis e per conto di Opera. Crea il collettivo di lavoro Yume Studio Creativo che si trasforma nel 2008 in Guacamolefilm. Realizza un report video per un evento organizzato da FiatFreeStyleTeam, seguito da una pubblicità per Raadx, una rivoluzionaria chiavetta usb. Nel 2006 collabora con il Festival Cinema &/è Lavoro di Terni per un documentario su Giuliano Montaldo, l’esperimento cileno di Unidad Popular e la produzione del daily video del festival. In quello stesso anno porta a termine diversi backstage per Dario Argento e per lal sua produzione. Nel 2009 gira una serie di video interviste sulla figura di Adriano Olivetti per la Regione Piemonte, il backstage del film La cosa giusta dell’esordiente Marco Campogiani e il film documentario +o-x Nespolo, sull’arte di Ugo Nespolo.





Torino è anche la mia città.
Ringrazio Torino, Torino grazie, grazie Torino.
E ringrazio Dario Argento e Davide Ferrario che hanno scelto Torino come location della maggior parte dei loro film.
Grazie alla fascinazione di Argento per Torino infatti ho iniziato a muovere i primi passi sul set di Non ho sonno come primo assistente alla regia.
Grazie all'amore di Ferrario per Torino ho continuato la mia esperienza in Dopo mezzanotte. Un piccolo grande e fortunato film.
I  love New York. I love Turin.
Torino è la New York italiana. Diversi infatti sono gli scorci di Torino che ricordano la big apple. La zona intorno alla Mole Antonelliana, il cisternone per la raccolta dell'acqua sul tetto di mamma Rai, la factory del maestro Ugo Nespolo e molti altri scorci più o meno nascosti.
I love Turin, I love New York.
Luca Grivet Brancot
(Dichiarazione originale)






Film
titoloregiadatanote
AIDS: se domami...Dario Migliardi2007Italia, Sconosciuto, 34', Colore




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