Torino, 22 novembre 1959

Attore

Attore professionista dal 1985, presto affianca ad una formazione di tipo classico  (Scuola di recitazione del Teatro d’Uomo diretta da Anna Bolens, Centro di dizione ed uso della voce diretto da Igino Bonazzi), stage e seminari di ricerca (metodologie Lecoq, Grotowski, Barba). Dopo aver lavorato con numerose Compagnie teatrali, sia in Italia che all’estero, negli anni Ottanta prende parte alle seguenti produzioni cinematografiche e televisive: Il grande specchio (1985) di Alberto Cantono, Hi Mi Ma Mi Sga (1986) di Cicca Richelmy, La stella del parco (1987) di Aldo Lado, Viaggio in Italia (1989) di Bernd Pfletschinger, Corsa in discesa (1989) di Corrado Franco, Il sabato dello zecchino (1989) di Romolo Siena. Dal 1987 instaura anche una collaborazione con la sede Rai di Torino per la realizzazione di radiodrammi, letture integrali e trasmissioni culturali varie. Tra i lavori più significativi ci sono Un taxi pieno di swing e Quattro voci dal Giappone per la regia di Maurizio Gianotti, Cervo bianco di Gianni Casalino, Una lietissima stagione e I maestri del sorriso di Massimo Scaglione, Scala per l’inferno di Massimo Guglielmi. Parallelamente, continuando a svolgere un’intensa attività didattica presso centri di formazione teatrale, nel 1994 fonda l’Officina Artistica Savinio, che dirige fino al 2001, anno in cui entra a far parte dello staff organizzativo e didattico di Teatranzartedrama-centro di formazione per le arti della scena, e diventa co-direttore artistico della compagnia Santibriganti Teatro. Della seconda metà degli anni Novanta sono le partecipazioni a La lingua e il lavoro di Giuseppe Gaudino, La seconda volta di Mimmo Calopresti, Il caso Vulcano di Antonello Grimaldi. Nel 2001 lavora come coach per la Grundy Film nella produzione televisiva Cuori rubati, mentre dal 1990 al 2001 collabora, come doppiatore, con varie case di doppiaggio per la realizzazione di cartoni animati, telenovelas, telefilm, home video.