Rovigo, 30 agosto 1962

Sceneggiatore, regista

Trasferitosi a Torino, dopo la scuola di grafica matura la passione per il cinema di animazione. I suoi primi esperimenti in questo campo avvengono già all’età di dodici anni, quando gira film sperimentali in Super8. A vent’anni viene chiamato a lavorare come assistente operatore, creativo e disegnatore di disegni animati per una casa di produzione pubblicitaria, la Video film. L’occasione gli dà la possibilità di fare esperienza nell’uso delle attrezzature professionali e di collaborare alla realizzazione di vari documentari (Fiat, Rally di Sanremo), di spot fra i più conosciuti a livello nazionale (Olio Carli, Neoborocillina, Viamal, Balma, Schiapparelli, Bassetti, San Marzano ecc…). Nel 1985 lascia il mondo della pubblicità  per dedicarsi ad una ricerca stilistica personale riguardo le tecniche video e agli effetti speciali ottici. Realizza così una serie di cortometraggi tra cui Moments in Love che evidenzia la voglia di sperimentare dell'autore (la musica accompagna le immagini come commento emotivo, senza dialoghi), Il disognatore (1986), A volte ritornano, La fuga (1989), Fantasmi di luce (1989) e Il cerchio (1993), ispirato alle illustrazioni dantesche disegnate da Gustave Doré. I suoi video vengono proiettati in un incontro internazionale di artisti a Chalon sur Saone, e partecipano alla Biennale di Bologna nel 1988. Il cerchio è invitato alla 50^ Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia. Dal 1989 partecipa anche ad alcuni festival oltre Oceano; Troppi guai per Wilbur, presentato al Video-Fest di Berlino, è stato poi selezionato dalla Euro Aim di Bruxelles per essere proposto a Donostia (mercato Euro Aim di Spagna). Del 2004 sono il suo primo lungometraggio,  Il magico natale di Rupert e I Will Find You There.