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Persone |
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Fredo Valla
Sampeyre (Cuneo), 1948
Sceneggiatore, regista
Diplomato geometra, invece di esercitare la professione decide di fare il fabbro con il padre. Nel frattempo tenta una Laurea in Geologia, interesse che abbandona dopo un paio d’anni per dedicarsi alla militanza occitana (fine anni Sessanta) e partecipare alla fondazione del giornale autonomista “lou Soulestrelh”. Successivamente collabora con altre testate del nazionalismo occitano e partecipa attivamente al risveglio politico delle valli. All’inizio degli anni Ottanta incontra Sergio Bertino, uno dei più importanti collaboratori di Yacques-Yves Cousteau. Il rapporto fra Valla e Bertino porta alla collaborazione con i giornali per ragazzi del gruppo Disney e con i mensili della Giorgio Mondadori e alla pubblicazione di un ventina di libri per le case editrici Fabbri, Vallardi, Mondadori, De Agostini, Paoline, ecc. su argomenti geografici, naturalistici e antropologici. Nel 1984 Bertino muore e Valla continua a lavorare con sua moglie Andrée, con la quale dà vita ad un importante e duraturo sodalizio artistico. L’avvicinamento al mondo del cinema avviene all’inizio degli anni Novanta seguendo i corsi di Ipotesi Cinema a Bassano del Grappa (scuola diretta da Ermanno Olmi) dove si forma con i registi Toni Di Gregorio e Mario Brenta. Inizia a realizzare documentari con cui partecipa a concorsi e rassegne ove vince alcuni premi: Rassegna del Documentario Premio Libero Bizzarri di San Benedetto del Tronto (1997), Filmfestival del Cinema di Montagna di Trento (1998-2002), Filmfestival di Lessinia (1998-2004), Festival Cinema & Vino (2001), MedFest (2005), Malescorto (2006), Valsusafilmfest (2007). Nel 2005 è autore del soggetto e co-sceneggiatore del film di Giorgio Diritti Il vento fa il suo giro. Nel 2008 firma la regia di Medusa. Storie di uomini sul fondo. Per le sedi Rai regionali realizza tra l’altro: Novalesa una storia d´inverno e Prigionieri della libertà; per il network Sat2000 firma la regia di alcune puntate delle serie ideate da Pupi Avati A est di dove?, Family Day, Il welfare in Europa, Un vescovo una città, Luoghi della devozione in Italia, Feste storiche. Altri riconoscimenti: Premio Asti Provincia d’Europa di Giornalismo (2002), Premio Set Torino Piemonte (2007), Premio Amidei per la Sceneggiatura Opera Prima (Gorizia 2008), oltre alla candidatura a cinque nominations del David di Donatello 2008. Vive a Ostana (CN), sulle Alpi occitane.
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Scoprire la mia identità occitana, l’identità dei nostri luoghi, la lingua, ha dato una prospettiva diversa alla mia vita: ho capito che c’era qualcosa di più importante della geologia… potevo diventare un geometra speculatore e sono diventato un militante occitanista, poi mi sono aperto ad altri mestieri e posso dire che fino ad oggi sono contento della mia vita […] Non c’è nulla, credo, di più emozionante che ascoltare uomini e donne che si raccontano […] Ho la sensazione, nelle cose che ho scritto, nei miei documentari, di essere riuscito a trovare i grimaldelli giusti, grazie ai quali la gente si è rivelata. Ma forse non è questione di grimaldelli: basta saper ascoltare.
(Dichiarazione originale)
Collegamenti Film | titolo | regia | data | note | Valades ousitanes | Diego Anghilante, Fredo Valla | 1996 | Italia, Beta SP, 100', Colore | E i a lo solelh - François Fontan e la descuberta de l’Occitania | Diego Anghilante, Fredo Valla | 1999 | Italia, Beta SP, 60', Colore | Novalesa – Una storia d’inverno | Fredo Valla | 2004 | Italia, Sconosciuto, 39', Colore | La strada dei capelli | Fredo Valla | 2005 | Italia, 35mm, 20', Colore | Il vento fa il suo giro | Giorgio Diritti | 2005 | Italia, 35mm, 110', Colore | Medusa. Storie di uomi sul fondo | Fredo Valla | 2009 | Italia, Sconosciuto, 63', Colore |
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