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Persone |
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Walter Fasano
Bari, 1970
Montatore
Diplomato montatore presso il Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma e laureato in Storia del Cinema al Dams di Bologna (con una Tesi sul cinema poliziesco italiano degli anni Settanta), nei primi anni di attività professionale monta corti, documentari e videoclip. Debutta nel lungometraggio nel 1997 con Sorrisi asmatici di Tonino De Bernardi. Dello stesso anno è il documentario autobiografico Blood Is Not Fresh Water del video-artista Theo Eshetu. Segue il controverso The Protagonists di Luca Guadagnino. Nel 1999 vince il premio Duel come “miglior montatore” per il videoclip La tua lingua sul mio cuore di Asia Argento. Nell'estate del 2000 è a Los Angeles per curare il montaggio di Blue Haven di Julian Cautherley, corto selezionato al Sundance Festival e premiato in più di trenta festival internazionali. Il 2001 è l'anno di Santa Maradona di Marco Ponti, di Hermano di Giovanni Robbiano e Giorni di Laura Muscardin, mentre tra il 2002 e il 2003 lavora ai film: Passato prossimo di Maria Sole Tognazzi, Mundo civilizado di Guadagnino e Ora o mai più di Lucio Pellegrini. Per Dario Argento cura il montaggio de Il cartaio, Ti piace Hitchcock?, La terza madre (per il quale collabora anche alla sceneggiatura). Nel 2004 torna a lavorare con Marco Ponti per il film A/R - Andata e Ritorno. L’anno successivo monta il film di Luca Guadagnino Melissa P., prodotto e distribuito dalla Columbia Pictures, Il confine di Stefano Mordini e L'uomo che ama, secondo lungometraggio di Maria Sole Tognazzi. Ancora per Guadagnino collabora a Io sono l'amore, film presentato al Festival di Venezia nel 2009. È autore di vari video presentati ai festival di Roma, Bellaria, Pesaro, Tokyo. Come compositore ha firmato le musiche per lo spettacolo teatrale Closer di Patrick Marber con Gianmarco Tognazzi e Claudia Gerini (regia di Guadagnino) e per diversi spot pubblicitari.
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Il lavoro del montatore necessita di grande concentrazione, ore di lavoro al buio ad insistere sui materiali girati di un film, per tirar fuori il meglio. A Torino si vive di un senso del fare le cose per bene che altrove si è perso, lo si respira nell'aria. Per me è un piacere lavorare qui. Una breve passeggiata è l'occasione per far riposare le idee, riordinarle, farle crescere. La città in questo senso mi è sempre stata d'aiuto. C'è ancora spazio per il confronto, per lo scambio intellettuale, e percepisco sempre un grande rispetto per la produzione artistica, che spesse volte è legata a dei meccanismi sottili e molto fragili. Anche i miei contatti con l'ambito accademico sono sempre stati fortunati, studenti in gamba e docenti illuminati, con i quali ho l'onore di mantenere i contatti. Ogni volta che vengo a Torino penso quanto mi piacerebbe venire a viverci. Chissà, un giorno...
(Dichiarazione originale)
Collegamenti Film | titolo | regia | data | note | Santa Maradona | Marco Ponti | 2001 | Italia, 35mm, 96', Colore | Hermano | Giovanni Robbiano | 2002 | Italia, 35mm, 96', Colore | A/R Andata + Ritorno | Marco Ponti | 2004 | Italia, 35mm, 96', Colore | Ti piace Hitchcock? | Dario Argento | 2005 | Italia/Spagna, Beta Digital, 93', Colore | La terza madre | Dario Argento | 2007 | Italia/USA, 35mm, 98', Colore | L'uomo che ama | Maria Sole Tognazzi | 2008 | Italia, 35mm, 102', Colore |
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