Torino, 12 dicembre 1949

Attore, scrittore e drammaturgo

Si affaccia al mondo dello spettacolo dopo un’esperienza di lavoro come impiegato. Nel 1980 si licenzia e da quel momento in poi è ininterrottamente presente sulla scena teatrale e cinetelevisiva. Insegnante di recitazione e autore di testi teatrali e letterari, nel corso della sua lunga carriera prende parte a diversi film importanti, come Così ridevano di Gianni Amelio, Il partigiano Johnny di Guido Chiesa, Non ho sonno di Dario Argento, Solo un padre di Luca Lucini. Per la televisione gira invece Caporetto come e perché di Scaglione, La sindone di Gasparini, Mozart è un assassino di Martino, Benedetti dal cielo di Massaro. Dal 2003 al 2007 partecipa alla sitcom tv Camera Cafè nel ruolo del perfido capo ufficio Augusto De Marinis, mentre nel 2009 è l’avvocato Rainero nel film televisivo di Campiotti Il sorteggio. Nello stesso anno prende parte alla fiction Mia madre, diretta da Ricky Tognazzi. Renato Liprandi è anche un apprezzato scrittore di racconti surreali, che lui stesso definisce "dell'incubo". Nella primavera del 2008 è uscita una nuova raccolta delle sue opere, il cui titolo è Il cunicolo e la scala e altri racconti.