Torino, 3 ottobre 1924 – Montecarlo 1° luglio1992

Produttore

Laureato in legge ed ex partigiano, nel 1947 fonda, poco più che ventenne, la Vides, società di produzione cinematografica con sede a Torino in via Ormea, iniziando una produzione di cortometraggi per il cinema spesso diretti da Vladi Orengo (padre del noto scrittore Nico Orengo), fotografati da Alfieri Canavero e scenografati da Italo Cremona (il più noto è La passerella, 1951). Nel 1952 produce il suo primo lungometraggio: La pattuglia sperduta, diretto da Piero Nelli e interamente girato in Piemonte. A metà degli anni Cinquanta trasferisce la Vides a Roma, affermandosi in pochi anni come il più originale e impegnato tra i nuovi Produttori. Appartengono a questo priodo i primi film di Rosi, Pontecorvo, Petri, Loy; alcune tra le opere migliori di Monicelli e Germi e il sodalizio con Visconti (Le notti bianche), iniziato grazie a una formula, inedita per l'Italia, di produzione associata tra imprenditore, autori e attori, che Cristaldi prosegue anche in altre occasioni. Negli anni Sessanta la Vides consolida le proprie strutture, costruisce teatri di posa, crea una scuola per attori e continua a produrre film altrettanto memorabili di quelli del decennio precedente. Le collaborazioni sono ancora con Visconti, Rosi, Comencini e poi Pietrageli, Castellani, Bellocchio,  Maselli. Nel 1963 Cristaldi decide di produrre I compagni, un film di Mario Monicelli ambientato e realizzato a Torino, mentre del 1969 è la volta de La renda rossa di Mikhajl Kalatozishvili, prima effettiva coproduzione italo-sovietica. Nel 1967 Cristaldi viene eletto Presidente dell’Unione Nazionale Produttori Film, carica dalla quale si dimette nel 1977, per assumere il più alto incarico di Presidente della Federazione Internazionale Produttori. Alla fine degli anni Settanta la società di Franco Cristaldi intensifica rapporti e iniziative con gli altri Paesi europei, anticipando la politica e la prospettiva europeistica che caratterizzerà la Vides del decennio successivo. Nascono così, con accordi di coproduzione, film di Louis Malle, Roger Vadim, Philippe De Broca, Roman Polanski, Jean-Luc Godard, Claude Lelouche, Henry Verneiuil, Christian-Jacque, Claude Sautet. Nel 1986 Cristaldi realizza Il nome della rosa, uno dei più clamorosi successi commerciali della sua carriera insieme a Nuovo Cinema Paradiso di Giuseppe Tornatore (1988).