«Rew e Shade hanno 18 anni. In piedi su un autobus, improvvisando su una base a ritmo di rap, dialogano liberamente sulla vita, la solitudine, la religione, la politica e su Torino, la città in cui vivono» (www.torinofilmfest.org/history).
«Nelle normali battles i rapper si sfidano improvvisando a suon di insulti e di solito hanno un minuto ciascuno a disposizione, un pubblico che vota e una base di beat molto alta che li accompagna. Abbiamo chiesto a Rew e Shade di seguire, rigorosamente improvvisando, una traccia di “argomenti”, una specie di canovaccio, lasciando da parte le normali regole del free style. Si sono trovati così a parlare del loro mondo, mescolando teatro e vita, performance e parlata, poesia e insulto. Ne è emerso un ritratto di due ragazzi, delle loro paure, delle loro speranze, delle loro vite, dove il free style diventa puro linguaggio, urlo, sentimento, confessione» (G. De Serio, M. De Serio, www.torinofilmfest.org/history).