Torino città del cinema
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ENCICLOPEDIA DEL CINEMA IN PIEMONTE

Lungometraggi



Torino nera
Italia, 2008, 35mm, 90', Colore


Regia
Massimo Russo

Soggetto
Massimo Russo

Sceneggiatura
Massimo Russo

Fotografia
Paolo Chiambretto

Operatore
Massimo Russo, Enrico Schenardi, Paolo Chiambretto

Musica originale
On Off (Simone Arlorio, Aldo Marietti, Diego Vasserot)

Suono
Carlo Salandin, Vincenzo Graziano, Ighlif Rèndina, Vittorio Valera

Montaggio
Massimo Russo

Effetti speciali
Carlo Salandin, Massimo Russo, Angelo Licata

Scenografia
Leo Quartucci, Andrea Maltese, Isabella Bruschi, Francesco Boerio, Matteo Bogliano, Luigi Sorbilli, Ivan Nikodimovich, Sergio Loreni, Umberto Costamagna, Cecilia Ropolo, Ruela Pluchino, Cladia Chemello, Valeria Scaloni, Valeria Facelli, Massimo Russo

Costumi
Leo Quartucci, Andrea Maltese, Isabella Bruschi, Francesco Boerio, Matteo Bogliano, Luigi Sorbilli, Ivan Nikodimovich, Sergio Loreni, Umberto Costamagna, Cecilia Ropolo, Ruela Pluchino, Cladia Chemello, Valeria Scaloni, Valeria Facelli, Massimo Russo

Trucco
Aurora Allegra, Katia Lentini, Silvana Crucitti, Chiara Moretta, Elisabetta Tommaselli, Cinzia Borla, Claudia Zangarini

Interpreti
Gualtiero Sacco (Teo Marchesi il Laido), Federico Bava (Hunphrey), Andrea Maltese (vice commissario Megretti), Chiara Boccomini (Alexandra), Carlo Salandin (Carlo lo Sozzo), Laura Sordello (Kateryna), Antonio Ruggiero (patologo/psichiatra/chirurgo), Valentina Fagiano (Laura), Riccardo Rosina (Jean Claude), Giaime Alonge (De’ Borghesi il Superborghese), Alice Dal Sol (Lucille), Luca Ghignone (Orso Giulio Manetti), Antonella Bertorello (Alexia), Dmitri “Mitia” Gavrilov (Robocop), Andrea “Generale” Macario (generale)



Produzione
Massimo Russo e Margherita De Palmas per Guerrilla Movie Productions

Note
Aiuto fotografia: Connie Vaccaro; fotografia per Varadero: Alessandro Marchi; suono in presa diretta; montaggio del suono: Vittorio Valera, Carlo Boselli; parrucchieri: Tina e Maurizio Di Falco, Silvana Crucitti, Katia Lentini; assistente alla regia: Rocco Riccio; altri interpreti: Noemi Farina (Lucille), Mario Nicosia (Marco Romeo), Sandro Scippa (Joe Magnaccia), Mauro Mura (Federico Casati), Germano Garau (contessa De’ Oronzo), Tamara Caforio (Lucille), Nicola Frache (tirapiedi in auto/buttafuori alla porta), Matteo Bogliano (buttafuori scazzato/buttafuori brasatore), Gabriele Mastroianni (Gabriel), Alessandro Amaducci (Sandro Chiera), Claudio Grassone (Rastaman), Martina Paradiso (ragazza che passa), Ilan Ries (tirapiedi),  Alessandro Vincelli (Scientifico 1), Marco Rovere (Scientifico 2), Jacopo Chiatello (Scientifico 3), Diego Alessandri (operatore), Davide Rosina (giornalista), Leo Quartucci (pazzo ciondolante/Occhio di Lord Chester), Silvana Crucitti (donna investita), Cristian Grego (buttafuori che fuma), Matteo Pollone (invitato con foulard), Enrico Cassini (invitato con cellulare), Enrico Pessana (invitato con cravatta), Flavio Segato (cameriere con vassoio), Raimondo Livolsi (invitato fico nel salottino), Annalisa Erriu (bella donna nel salottino), Greta Scardellato (ragazza nel salottino), Margherita De Palmas (seconda ragazza nel salottino), Carlo Saito (cardinale), Alessandro Marchi (primo buttafuori scale), Marco Gagino (secondo buttafuori scale), Roberto “Bobo” Benso (DJ Rave Party), Domenico Morreale (secondo cameriere), Cesare Schettini (invitato marcio su scale), Raffaella Liquori (invitata ubriaca), Cedric Jaher (invitato ubriaco), Angeloluca Marino (secondo invitato ubriaco), Laura Covini (donna su MX5), Timmy (gatto nero); direttore del doppiaggio: Luca Ghignone; segretarie di edizione: Sabrina Negri, Margherita De Palmas, Cecilia Ropolo, Chiara Moretta, Cinzia Borla, Aurora Allegra, Connie Vaccaro
 
Con il patrocinio della Città e della Provincia di Torino
 
Locations: Torino: Parco Villa Genero, Parco della Colletta, Villa Tesoriera, Mole Antonelliana, piazza San Giovanni, piazza Carlo Alberto, piazza della Repubblica, piazza Castello, Giardini della Cittadella, Obitorio, via Roma, via e piazza Palazzo di Città, via Milano, via Garibaldi, via Chiabrera, Perosa, strade del Quadrilatero Romano, corso Regina Margherita, corso Unità d’Italia, viale Partigiani, Lungopo, Lungodora; Collegno.




Sinossi
Un barbone assiste per caso all’omicidio di una donna durante una messa nera. Sfuggito agli assassini, la mattina dopo si reca in questura a denunciare il delitto, ma il vicecommissario non gli crede e lo deride, a causa dei suoi precedenti di mitomane. Il barbone si rivolge allora ad un detective privato che non accetta l‘incarico gratis; torna così alla sua vita di emarginato e viene ucciso. Ma un portafogli rubato fa scattare e indagini che portano al lieto fine.





«Torino nera non è uno dei tanti film girati a Torino. È un progetto frutto del grande impegno di una troupe di dilettanti: giovani studenti e disoccupati torinesi che, animati dalla passione per l cinema, hanno realizzato un lungometraggio autofinanziandosi. Giovani senza esperienza, diretti da Massimo Russo grafico pubblicitario e regista esordiente, che hanno deciso di lavorare gratis nei weekend per realizzare un poliziesco torinese. Con il patrocinio della città di Torino, il film nasce come progetto nel 2003, le riprese sono state terminate a luglio 2006 [...]. Tutti gli attori hanno girato gratuitamente e così pure le comparse, i tecnici e anche tutta la troupe. [...] La fantasia e la volontà che hanno infiammato gli animi dei partecipanti al film hanno permesso di far fronte alla mancanza di finanziamenti. [...]Torino nera sembra dimostrare che basta davvero una buona idea e un po’di sano entusiasmo per fare cinema. Un film che ci racconta e che racconta il nostro territorio, che farà sorridere, ma anche riflettere, insomma un film da vedere» (N. Sada, “Il Sangone”, giugno 2007).
 
«Prima regola: non prendersi sul serio. Seconda: lavorare sul serio. È nato così Torino nera, film a bassissimo costo di un gruppo di giovani appassionati torinesi. Dal regista, Massimo Russo, 31 anni, grafico pubblicitario senza occupazione, all’ultimo tecnico, i componenti della troupe sono tutti non professionisti, per la maggior parte studenti universitari del Dams o dell’Accademia di Belle Arti. [...] Nove mesi di lavoro, da gennaio a ottobre, una quarantina le persone coinvolte e tutte gratuitamente [...]. Grande è l’ironia che emerge e la consapevolezza che, avendo pochissimi mezzi, giocare su un’insensata ricerca autoriale, avrebbe portato al ridicolo. [...] i sene che siamo a Torino, anzi nella sua periferia, e strappa un sorriso stupito l’inseguimento notturno per le strade di Torino, tra Corso Unità d’Italia, via Roma e piazza Castello, tra una vecchia 500 e una A112. Una bella strizzata d‘occhi al poliziesco e via» (R. Pavanello, “La Stampa”, 4.3.2005).
 
«Si tratta di una sorta di scommessa che richiama tante esperienze americane rivelatesi poi di forte impatto, anche internazionale: film come El Mariachi  e The Blair Witch Project sono, infatti diventati sorprendentemente dei “cult movie”» (D. Cavalla, “Torino Sette – La Stampa”, 11.6.2004).
 
«Chi si aspettasse un film serioso resterebbe deluso. Torino nera è piuttosto una parodia ricca di disperati, inconsapevoli, cinici sfruttatori e maniaci. Scopo principale è quello di far ridere con una storia che, per quanto drammatica, è in fondo divertente» (E. Fortini, “La Nuova Metropoli”, 24.2.2005).


Scheda a cura di
Emanuele Tealdi

Persone / Istituzioni
Massimo Russo
Enrico Schenardi
Giaime Alonge


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