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Persone |
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Alessandro Scippa
Napoli, 1968
Sceneggiatore, regista
Si affaccia al mondo del cinema lavorando come assistente alla regia e come aiuto regista per Mario Martone, Stefano Incerti, Laura Angiulli, Nicola de Rinaldo, Alessandro di Robilant, ma è con il torinese Daniele Gaglianone che instaura una più feconda e duratura collaborazione: è suo assistente alla regia per I nostri anni e insieme scrivono Nemmeno il destino. Il film, liberamente ispirato all’omonino romanzo di Gianfranco Bettin, vince nel 2004 il premio “Lino Miccichè” (miglior film italiano) alla Mostra del Cinema di Venezia, trionfando, l’anno dopo, anche al Film Festival di Rotterdam. Pur continuando a scrivere per il cinema, Scippa inizia a lavorare come dialoghista per le soap Un posto al sole, Sotto casa e Incantesimo. Per la televisione sceneggia inoltre le serie L’avvocato, prodotta dalla RTSI e La Squadra (Grundy Production). Per alcuni anni professore a contratto di Teoria e Tecnica della Sceneggiatura presso il DAMS di Torino, dirige il cortometraggio di finzione 1944 e alcuni documentari, tra cui Favole vere, Favole false (1994), Barricate (1995), Memo torinesi (2007), Francesco sull’isola (2009) e Nanni e le api (2009), vincitore, quest’ultimo, della Menzione Speciale della Giuria nell’ambito della diciassettesima edizione dell’Arcipelago Festival.
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Mi sono trasferito a Torino nel 1999. Ci arrivai a bordo del camion del traslocatore senza averci mai messo piede prima, Torino la conosceva solo la mia compagna di allora. La prima impressione, quella che ricordo meglio, fu il risvegliarsi in una città che mi pareva straordinariamente silenziosa. E, paragonata a Napoli, Torino lo è certamente. Quel silenzio era per me inquietante e rilassante allo stesso tempo. Aveva un che di post-apocalittico. Chissà, forse l'etichetta post si addice a Torino (città post industriale, città post capitale). Col tempo scoprii anche l'esistenza di alcune zone che conservavano una sonorità simile a quella della mia città di provenienza: il mercato di Porta Palazzo, le stradine di San Salvario. Ma a questi luoghi ho presto imparato a preferire quelli più silenziosi: i grandi viali, i portici, le viuzze del centro. E le librerie, che eleggevo a mete/punti di arrivo delle mie passeggiate torinesi. Se penso a Torino finisco inevitabilmente per pensare alle sue librerie. Una in particolare: Comunardi. E una persona in particolare: Paolo Barsi. Quando tornavo a Napoli una delle prime cose che desideravo vedere era il mare. Quando torno a Torino vado subito a verificare se Comunardi è sempre lì.
(Dichiarazione originale)
Collegamenti Film | titolo | regia | data | note | I nostri anni | Daniele Gaglianone | 2000 | Italia, 35mm, 90', B/N | Nemmeno il destino | Daniele Gaglianone | 2004 | Italia, 35mm, 110', Colore | 1944 | Alessandro Scippa | 2007 | Italia, HDV, 12', Colore |
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