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Renato De Maria
Varese, 1958
Regista, sceneggiatore
Cresce a Bologna, dove studia Scienze Politiche e Filosofia. Con la pubblicazione di un fotoromanzo sperimentale per "Frigidaire", partecipa all'entourage bolognese di Igort e Zio Feininger. Nel 1982 vince il riconoscimento per la migliore produzione video al Festival Cinemagiovani di Torino con numerosi lavori autoprodotti, tra tra cui Trilogy of banal life con Freak Antoni e Telepornovisione, primo videoclip dei Gaznevada. Tra il 1982 ed il 1985 alterna produzioni indipendenti, installazioni video in gallerie d'arte e collaborazioni con la Rai, per cui realizza alcuni lavori di danza contemporanea e filmati da varie città del mondo per diverse trasmissioni televisive. Nel 1988 realizza, con fotografia in 35mm. di Vittorio Storaro, Love is the answer, a favore della campagna di solidarietà per i malati di AIDS. L'anno successivo cura, con Sting, il documentario Raoni's return, girato nella foresta amazzonica. Nel 1990 fonda la casa di produzione Monochrome per la quale scrive, dirige e produce diversi lavori. Tra il 1993 ed il 1995 è ideatore del Laboratorio Cinematografico Pilastro, riservato ai giovani dell'omonimo quartiere bolognese. Esordisce alla regia di lungometraggi nel 1996 con Hotel paura che vince un Sacher d'oro per la miglior opera prima. Nel 1999 realizza in Burundi e Ruanda il documentario I figli dell'odio, sul conflitto tra Hutu e Tutsi. Nel 2000 dirige la prima serie di Distretto di polizia per Canale 5; nel 2001 il lungometraggio Paz! (vincitore di cinque Nastri d'Argento, un Globo d'Oro, due Ciak d'Oro e due nomination ai David di Donatello) cui seguono Amatemi (2005) e La prima linea (2009).
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Collegamenti Film | titolo | regia | data | note | La prima linea | Renato De Maria | 2009 | Italia/Belgio/Francia/UK, 35mm, 96', Colore |
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