Torino città del cinema
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ENCICLOPEDIA DEL CINEMA IN PIEMONTE

Persone



Gianluca Maria Tavarelli

Torino, 27 Settembre 1964
Regista
Firma film pubblicitari, documentari per la televisione, poi esordisce nel cinema con il cortometraggio Dimmi qualcosa di te (1989), che vince numerosi riconoscimenti sia in Italia che all'estero. Il debutto nel lungometraggio arriva nel 1994 con Portami via, opera indipendente dai toni notturni sul disagio esistenziale di due giovani. Sperimentazione e ricerca stilistica continuano in Un amore (1999), in cui la vicenda amorosa dei due protagonisti è narrata attraverso dodici frammenti – ognuno dei quali è costituito da un unico piano-sequenza – che restituiscono il senso del tempo che passa, dei pochi decisivi attimi che segnano le esistenze e fanno compiere i destini. Nel 2000 gira Qui non è il paradiso, interessante tentativo di misurarsi con il cinema di genere raccontando la rapina finita male compiuta da due “balordi” dipendenti delle Poste di Torino. Nel 2002, dopo Vite perfette, gira Liberi, film che racconta le vite, le speranze, i sogni di una serie di personaggi che durante un'estate al mare, tra spiagge affollate, locali pieni, gesti folli e disperati, cercano di liberarsi da tutto ciò che li costringe dentro paure, complessi e sconfitte. Per la televisione realizza le fiction Paolo Borsellino (Premio Navicella, RdC Awards 2005, nel Festival “Tertio Millennio”), Maria Montessori: una vita per i bambini, Aldo Moro - Il presidente. Nel 2006 torna al cinema con Non prendere impegni stasera, presentato alla Mostra di Venezia, in cui racconta con tono ironico le vicende parallele di tanti quarantenni, ritratti a cavallo di un’inaspettata paura di crescere, ma comunque spinti dal desiderio di darsi ancora una chance nella vita.





Fino all’infanzia ho avuto una grande passione per il cinema:vedevo tanti film con interesse ed entusiasmo, ma pensavo che appartenessero a un mondo lontano da Torino, la mia città. In seguito, crescendo, ero sempre più convinto di voler fare cinema e aspettavo l’occasione di poter realizzare il mio sogno. L’occasione venne nel 1985, quando durante un Festival Cinema Giovani partecipai ad un concorso per un cortometraggio da girare in piazza Carlo Alberto, dove Richi Ferrero aveva allestito un’istallazione sul tema della droga. Credo che per un principiante come me sia stato proficuo affrontare un compito preciso rispettando i limiti di tempo e luogo che il concorso richiedeva. Questa prima esperienza ebbe successo, perché vinsi il premio insieme a Mimmo Calopresti… Nel 1989, sempre a Torino ho girato Dimmi qualcosa di te, il mio primo cortometraggio non più “amatoriale” ma “professionistico”. Lo stesso anno ho cominciato ad andare spesso a Roma, frequentando l’ambiente del cinema ove ho conosciuto lo sceneggiatore Leo Benvenuti, che ha insegnato a me e ad altri giovani molte cose importanti sul mondo del cinema. In seguito rolex replica ho incontrato altre persone che mi hanno aiutato, come il produttore Gianluca Arcopinto, grazie al quale ho realizzato un cortometraggio nel 1992, e due anni dopo il primo lungometraggio, Portami via, che forse in quell’epoca è stato il primo film girato a Torino da una casa di produzione romana. Ho pensato di fare il film nella mia città perché ho trascorso qui la maggior parte della mia vita, e quindi il mio immaginario è legato a questi luoghi, a questo ambiente, a questo clima. Sapevo di non essere in grado di pensare, di inventare storie, situazioni, immagini che non fossero situate nella realtà torinese, che conoscevo bene. Fortunatamente il produttore non ha sollevato alcuna obiezione a questo proposito, anche perché lontano da Roma è riuscito a contenere i costi in modo sensibile, risolvendo anche alcuni problemi logistici. Ricordo che anche gli attori del film erano torinesi, a cominciare dai protagonisti, Michele Di Mauro e Sergio Troiano. 
(in Davide Bracco, Stefano Della Casa, Paolo Manera, Franco Prono, a cura di, Torino città del cinema, Milano, Il Castoro, 2001)
 
Si fanno film indipendentemente da come sono andati i precedenti: è come iniziare una nuova storia d’amore… non pensi mai alla storia precedente. Non sono un regista che cerca il successo commerciale a tutti i costi: cerco di raccontare storie che mi piacciono sperando che anche il pubblico le possa amare.
(www.stradanove.it/news/testi//cinema-02b/cames151002a.html).






Film
titoloregiadatanote
Forme della realtàGianluca Maria Tavarelli1985Italia, U-Matic, 6', Colore
Cercando EratoGianluca Maria Tavarelli1986Italia, Super8, 21', Colore
Studiare insieme che passioneAndrea Chiesa, Paolo Rossi, Gianluca Maria Tavarelli, la classe III A della Scuola “Gozzi” di Torino1987Italia, Vhs, 4', Colore
Uomini di guerra, ragazzi di paceAndrea Chiesa, Paolo Rossi, la III A della Scuola “Maritano” di Torino, Gianluca Maria Tavarelli1987Italia, Vhs, 10', Colore
Alla guerra totaleAndrea Chiesa, Paolo Rossi, la V A della Scuola “Santorre di Santarosa” di Torino, Gianluca Maria Tavarelli1987Italia, Vhs, 8', Colore
Cercasi amico disperatamenteAndrea Chiesa, Paolo Rossi, Gianluca Maria Tavarelli, la V C della Scuola “Dogliotti” di Torino1987Italia, Vhs, 10', Colore
In cortile cambiaGianluca Maria Tavarelli, Andrea Chiesa, Paolo Rossi, la I A della Scuola “Viotti” di Torino1987Italia, Vhs, 5', Colore
Non oltre MezzanotteGianluca Maria Tavarelli1987Italia, Super8, 40', Colore
ManiPaolo Rossi1987Italia, U-Matic, 5', Colore
Lotta furiosa pace raggiuntaGianluca Maria Tavarelli, Andrea Chiesa, Paolo Rossi, la classe II E della Scuola “Antonelli” di Torino1987Italia, Vhs, 10', Colore
Tre contro tuttiGianluca Maria Tavarelli, Andrea Chiesa, Paolo Rossi, la IV A della Scuola Elementare “Gobetti” di Torino1987Italia, Vhs, 52', Colore
Il ferro contro il visoGianluca Maria Tavarelli1988Italia, 16mm, 30', B/N
Dimmi qualcosa di teGianluca Maria Tavarelli1989Italia, 16mm, 25', Colore
NubiGianluca Maria Tavarelli1992Italia, 35mm, 14', Colore
Portami viaGianluca Maria Tavarelli1994Italia, 35mm, 94', Colore
Un amoreGianluca Maria Tavarelli1999Italia, 35mm, 103', Colore
Qui non è il paradisoGianluca Maria Tavarelli2000Italia, 35mm, 104', Colore
La stagione dei delittiClaudio Bonivento2004Italia, Sconosciuto, 360', Colore
Maria Montessori: una vita per i bambiniGianluca Maria Tavarelli2007Italia, Sconosciuto, 180', Colore




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