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Dino De Laurentiis
Torre Annunziata, 8 Agosto 1919
Produttore
Agostino De Laurentiis (che in seguito si farà chiamare Dino) è il terzo di sette tra fratelli e sorelle. Frequenta il Collegio dei Salesiani di Castellammare di Stabia; poi passa al Convitto nazionale di Napoli e successivamente, sempre a Napoli, all'Istituto Commerciale. Non completa gli studi. Tra il 1935 e il 1936 viaggia come piazzista del Pastificio Moderno da Roma a Reggio Calabria. Nel 1937 si trasferisce a Roma, ove si iscrive al corso per attori del Centro Sperimentale di Cinematografia. Partecipa come figurante al film L'orologio a cucù di Camillo Mastrocinque ed è protagonista di Pantaloni lunghi, saggio di regia di Pietro Germi (1938); poi recita in Batticuore e Grandi magazzini di Mario Camerini (1939). Poi esordisce nella produzione alla Fert di Torino: lavora come attore e come ispettore di produzione in Troppo tardi t'ho conosciuta! di Emanuele Caracciolo. Tra le prime produzioni di De Laurentiis ricordiamo: L'amore canta (1941) e, l’anno dopo, Margherita fra i tre. Nel 1942 viene assunto dalla Lux Film di Riccardo Gualino e figura come direttore di produzione in Malombra di Soldati; per sfuggire agli eventi bellici fugge da Roma in compagnia di Mario Soldati il quale racconterà l'avventura nel libro Fuga in Italia. Torna a Torino ove con Luigi Rovere fonda la Casa di produzione RDL che realizza Il bandito di Alberto Lattuada (1946), La figlia del capitano di Mario Camerini e Come persi la guerra di Carlo Borghesio (1947). Si separa poi da Rovere e nel 1948 insieme a Carlo Ponti costituisce la Società Ponti-De Laurentiis. Un grande successo internazionale arriva con Riso amaro di Giuseppe De Santis (1949) in cui compare per la prima volta Silvana Mangano, che alla fine delle riprese diventa la sua seconda moglie. Altri grandi successi del produttore De Laurentiis sono: Napoli milionaria di Eduardo De Filippo (1950), Guardie e ladri di Mario Monicelli e Steno, Europa '51 di Roberto Rossellini (1951), Totò a colori di Steno (1952), L'oro di Napoli di Vittorio De Sica, La strada di Federico Fellini, La romana di Luigi Zampa (1954). Costruisce nuovi teatri di posa (Dinocittà) vicino a Roma; produce un grande kolossal internazionale, Guerra e pace di King Vidor (1956), a cui seguono Le notti di Cabiria di Fellini (1957), La grande guerra di Monicelli (1959), Tutti a casa di Luigi Comencini (1960), Una vita difficile di Dino Risi (1961), La Bibbia di John Huston (1966), Barbarella di Roger Vadim (1967), Waterloo di Sergej Bondarcuk (1970). Nel 1972 Dino De Laurentiis trasferisce la sua attività in America, fondando a Los Angeles la De Laurentiis Entertainment Group che produce numerosi film tra cui Serpico di Sidney Lumet (1973), Il giustiziere della notte di Michael Winner (1974), I tre giorni del Condor di Sidney Pollack (1975), King Kong di John Guillermin (1976), Dune di David Lynch (1984), Conan il Barbaro di John Milius (1982), L’anno del Dragone di Michael Cimino (1985), Hannibal di Ridley Scott (2001). In sessant’anni di carriera ha prodotto oltre 600 film in varie vesti produttive; nel 2001 ha ricevuto il premio Thalberg alla carriera, nel 2003 gli è stato assegnato il Leone d'Oro alla Mostra di Venezia.
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Collegamenti Film | titolo | regia | data | note | Troppo tardi t'ho conosciuta! | Emanuele Caracciolo | 1940 | Italia, 35mm, 78', B/N | L'amore canta | Ferdinando Maria Poggioli | 1941 | Italia, 35mm, 82', B/N | L'ultimo combattimento | Piero Ballerini | 1941 | Italia, 35mm, 75', B/N | Margherita fra i tre | Ivo Perilli | 1942 | Italia, 35mm, 70', B/N | Riso amaro | Giuseppe De Santis | 1949 | Italia, 35mm, 100', B/N |
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