Regia Ugo Nespolo
Soggetto Ugo Nespolo
Fotografia Claudio Meloni
Musica originale Carlo Actis Dato
Montaggio Andrea Daddi
Aiuto regia Fabio Dreossi
Interpreti Giancarlo Giannini
Produttore esecutivo Giorgio Mari
Produzione Cinecittà Holding, in collaborazione con il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Direzione Generale per il Cinema
Note Sottotitolo: Il cinema attraverso l'Italia.
Testo: Roberto Baravalle; realizzazione: La Bottega dell'Immagine; repertori curati da: Elisabetta Scardamaglia, Luca Pallanch, Federico Pedroni e Paolo Manera.
I film citati sono: Agata e la tempesta (Silvio Soldini, 2004), Al di là delle nuvole (Michelangelo Antonioni, 1995), Alfredo Alfredo (Pietro Germi, 1972), Amarcord (Federico Fellini, 1974), Anonimo veneziano (Enrico Maria Salerno, 1970), Le amiche (Michelangelo Antonioni, 1955), Camera con vista (James Ivory, 1985), Caro diario (Nanni Moretti, 1993), Il cavaliere misterioso (Riccardo Freda, 1948), Cliffhanger (Renny Harlin, 1993), Continuavano a chiamarlo Trinità (E. B. Clucher/Enzo Barboni, 1971), Del perduto amore (Michele Placido, 1998), La dolce vita (Federico Fellini, 1960), Dopo mezzanotte (Davide Ferrario, 2004), Il gattopardo (Luchino Visconti, 1963), Giulia e Giulia (Peter Del Monte, 1987), Heaven (Tom Tykwer, 2002), Incantesimo napoletano (Luca Genovese e Paolo Miniero, 2001), Intervista (Federico Fellini, 1987), Io ballo da sola (Bernardo Bertolucci, 1996), Io non ho paura (Gabriele Salvatores, 2003), Kaos (Paolo e Vittorio Taviani, 1984), Lacrime napulitane (Ciro Ippolito, 1981), Il ladro di bambini (Gianni Amelio, 1992), Lunga vita alla signora (Ermanno Olmi, 1987), Malena (Giuseppe Tornatore, 2000), Matrimonio all’italiana (Vittorio De Sica, 1964), Miracolo a Milano (Vittorio De Sica, 1951), Miseria e nobiltà (Mario Mattoli, 1954), Non ci resta che piangere (Roberto Benigni e Massimo Troisi, 1984), Pane amore e fantasia (Luigi Comencini, 1953), Pane e tulipani (Silvio Soldini, 1999), The passion (Mel Gibson, 2004), Profondo rosso (Dario Argento, 1975), Radiofreccia (Luciano Ligabue, 1998), Rocco e i suoi fratelli (Luchino Visconti, 1960), Totò, Peppino e la malafemmina (Camillo Mastrocinque, 1956), Travolti da un insolito destino nell’azzurro mare di agosto (Lina Wertmuller, 1974), Turné (Gabriele Salvatores, 1990), Tutti dicono I love you (Woody Allen, 1996), L’uomo delle stelle (Giuseppe Tornatore, 1995), Vacanze romane (William Wyler, 1953).
Sinossi
Dopo la lettura di un brano di Goethe, Nostalgia, Giancarlo Giannini intraprende un viaggio per l’Italia, condotto attraverso film ambientati nelle regioni del Bel paese.
Si tratta di un lavoro realizzato per Cinecittà, che aveva l’esigenza di promuovere una mostra itinerante allestita in alcuni dei maggiori musei del mondo.
Dichiarazioni
«L’idea era di realizzare un film che fosse un riassunto; ho pensato che Giancarlo Giannini fosse l’attore più adatto per guidare lo spettatore in questo viaggio con il treno ed il cinema nel nostro Paese; lavorare con lui è stato molto piacevole» (U. Nespolo, dichiarazione originale).
Scheda a cura di Davide Larocca
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