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Persone |
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Carlo Campanini
Torino, 5 Ottobre 1906 - Roma, 20 Novembre 1984
Attore
Inizia la sua carriera d’attore in teatro, recitando nella nota compagnia piemontese di prosa di Mario Casaleggio. Dopo una lunga tournée a Buenos Aires torna in Italia, dove per mantenersi è costretto a lavorare in una fabbrica di molle; proprio dall'ambiente di lavoro trae ispirazione per la prima della sue numerose macchiette: grazie all'imitazione del suo compagno di tornio che è balbuziente, nel 1928 viene assunto come tenore comico nella compagnia di rivista Achille Maresca. Nel 1939 approda al cinema con il divertente ruolo di un portalettere nel film Lo vedi come sei... lo vedi come sei? di Mario Mattoli, al fianco di Erminio Macario e in Dora Nelson di Mario Soldati insieme ad Assia Noris. Per tutti gli anni Quaranta Campanini interpreta una lunga serie di film, fino a dieci in un anno, caratterizzando talvolta con esuberanza caricaturale, talvolta con misura, personaggi di secondo piano ma sempre ben riconoscibili. Di questo periodo si ricorda la sua interpretazione di Leone, lo studente fuori corso in Addio giovinezza! di Ferdinando Maria Poggioli, quella del bidello pasticcione, perseguitato dalle studentesse in Ore 9: lezione di chimica di Mario Mattoli, e i ruoli di "spalla" di Totò ne Il ratto delle Sabine di Mario Bonnard e ne I due orfanelli sempre di Mattoli. Oltre che in commedie brillanti, nel dopoguerra Campanini recita anche in film drammatici: Le miserie del signor Travet di Mario Soldati, il suo primo film da protagonista, e Il bandito di Alberto Lattuada. Nel film I cadetti di Guascogna (1950, regia di Mattoli), Campanini lavora per la prima volta con Walter Chiari: tra i due si sviluppa un felice sodalizio, che proseguirà anche in teatro e in televisione (storiche diventeranno l'imitazione dei fratelli De Rege e lo sketch del Sarchiapone, ambientato in uno scompartimento ferroviario). Pur crescendo il consenso di critica e pubblico, tra gli anni Cinquanta e Sessanta si fanno via via più rare le sue apparizioni al cinema, che comincia a relegarlo sempre di più in ruoli macchiettistici e in pellicole di genere. Trova così maggiore spazio nel nascente mezzo televisivo, sia come attore di commedie, sia come interprete di sketch in coppia con Walter Chiari. Non mancano le partecipazioni a spot pubblicitari di Carosello: Campanini interpreta infatti con Pina Renzi la coppia "Adalgisa e Gustavino" nella pubblicità di un'azienda vinicola, e ha il ruolo di primo testimonial di un celebre amaro. Dopo una più che cinquantennale carriera, nel 1981 si ritira dalle scene.
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Collegamenti Film | titolo | regia | data | note | Lo vedi come seiā¦ lo vedi come sei! | Mario Mattoli | 1939 | Italia, 35mm, 75', B/N | Addio, giovinezza! | Ferdinando Maria Poggioli | 1940 | Italia, 35mm, 88', B/N | Margherita fra i tre | Ivo Perilli | 1942 | Italia, 35mm, 70', B/N | Senza una donna | Alfredo Guarini | 1943 | Italia, 35mm, 82', B/N | Il bandito | Alberto Lattuada | 1946 | Italia, 35mm, 85', B/N | Come persi la guerra | Carlo Borghesio | 1947 | Italia, 35mm, 90', B/N | Briscola | Aldo Rossi | 1950 | Italia, 35mm, 85', B/N |
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