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ENCICLOPEDIA DEL CINEMA IN PIEMONTE

Persone



Massimo Dallamano

Milano, 17 aprile 1917 – 4 novembre 1976
Direttore della fotografia, regista
Comincia a lavorare nell’ambiente cinematografico nel primo dopoguerra quando cura la fotografia di Inquietudine, un film del 1946 diretto da Vittorio Carpignano ed Emilio Cordero. Dopo aver fatto pratica come direttore della fotografia in film di “cappa e spada” girati alla FERT di Torino, presto arriva sul set di film d’ogni genere, spaziando dall’avventura ai drammi, dai documentari ai peplum. Sono però soprattutto i cosiddetti “western all’italiana” ad essere segnati dalla sua presenza artistica: portano infatti la sua firma come direttore della fotografia e come regista alcune pietre miliari di questo genere cinematografico. Ha quarantasei anni quando, con lo pseudonimo di Jack Dalmas cura la fotografia di Duello nel Texas (1963) e l’anno dopo quella di Le pistole non discutono e Per un pugno di dollari. Quando Sergio Leone lascia la Jolly per passare alla PEA di Alberto Grimaldi lui lo segue e nel 1965 si occupa della fotografia di Per qualche dollaro in più. Anche il suo debutto come regista avviene sotto il segno del western: nel 1967 gira Bandidos, film inusuale firmato con lo pseudonimo di Max Dillman che racconta la storia di un ex pistolero replica horloges privato dell’uso delle mani. L’anno dopo realizza l’intrigante giallo La morte non ha sesso. Nel 1969 dirige una sconosciuta Laura Antonelli nel censuratissimo Le malizie di Venere, ispirato al romanzo di Leopold Masoch Venere in pelliccia; nel 1970 gira Un dio chiamato Dorian, da Oscar Wilde. Nel 1972 torna al giallo con Cosa avete fatto a Solange? E l’anno dopo si cimenta nel poliziesco all’italiana con Si può essere più bastardi dell'ispettore Cliff? Nel 1974 è la volta del dramma erotico Innocenza e turbamento, seguito nel 1975 da La fine dell’innocenza. Sempre nello stesso anno torna al poliziesco all’italiana con La polizia chiede aiuto, seguito dal thriller Il medaglione insanguinato. Il 4 novembre 1976 muore in un incidente automobilistico pochi mesi dopo aver terminato le riprese torinesi di Quelli della calibro 38.








Film
titoloregiadatanote
Le avventure di CartoucheGianni Vernuccio1953Italia, 35mm, 85', B/N
I Piombi di VeneziaGian Paolo Callegari1953Italia, 35mm, 88', B/N
La vendetta dei TughsGian Paolo Callegari1954Italia, 35mm, 75', Colore
I misteri della giungla neraGian Paolo Callegari, Ralph Murphy1954Italia, 35mm, 90', Colore
La peccatrice del desertoGianni Vernuccio, Steve Sekely1959Italia/Usa, 35mm, 85', B/N
La linea del fiumeAldo Scavarda1976Italia, 35mm, 105', Colore
Quelli della calibro 38Massimo Dallamano1976Italia, 35mm, 105', Colore




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