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Persone |
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Ladis Zanini
Torino, 3 gennaio 1951
Produttore esecutivo
Subito dopo il diploma, nel 1972, inizia a lavorare come capostazione per le Ferrovie dello Stato. Rimane in servizio per circa vent’anni, portando avanti, parallelamente, l’attività di skipper. È in questo ambito che conosce Roberto Stradella, Amministratore delegato del Gruppo Cooper, grazie al quale può muovere i primi passi nel mondo del cinema. Inizia a lavorare nella produzione di alcuni documentari industriali e de La luna incantata, un film sulla danza vincitore del Festival della tv di Cannes nel 1992. Finalmente, nel 1996 il primo lungometraggio, Cous cous di Umberto Spinazzola. In quello stesso anno lavora come location manager nel film In Love and War di Richard Attenborough, mentre due anni più tardi è impegnato nella produzione di Così ridevano di Gianni Amelio. Nel 2000 è direttore di produzione de L’educazione di Giulio di Claudio Bondì e di Tandem di Lucio Pellegrini. L’anno successivo è la volta di Nonhosonno di Dario Argento, Ogni lasciato è perso di Piero Chiambretti, e Come si fa un Martini di Kiko Stella. La notorietà arriva nel 2004 con il film Dopo Mezzanotte di Davide Ferrario, in cui Ladis Zanini appare anche come attore nel ruolo dello “strizzapalle”. In quello stesso anno lavora anche ad A/R andata + ritorno di Marco Ponti. Sulla scorta dei molti film prodotti, nel 2005 nasce la Fargo Film, in cui Ladis Zanini è socio al fianco di Roberto Stradella. Negli anni successivi le produzioni sono molteplici, come Sangue, la morte non esiste di Libero De Rienzo, La maschera etrusca di Ted Nicolaou, Da lontano di Adriano Valerio, La strada di Levi e Tutta colpa di Giuda di Davide Ferrario.
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Io lavoro bene dappertutto, ma Torino per me è speciale: sono nato e cresciuto qui ed è ovvio che questo è il posto che per me continua ad avere più fascino in assoluto e in cui mi sento davvero a casa. Torino io l’ho vista crescere, l’ho vista cambiare pelle e i primi film di questa rinascita li ho fatti io. Quello che amo di più di questa città e che ogni volta mi colpisce come se fosse la prima volta è la grande disponibilità dei cittadini, che si fanno coinvolgere nella realizzazione del film come se in qualche modo fosse anche qualcosa che appartiene a loro. Le nostre maestranze e il personale tecnico sono molto preparati; il problema però è che qui non ci sono i produttori, o comunque ce ne sono pochi e così i progetti importanti non riescono mai a nascere e partire da questa città, che sembra stare perennemente alla periferia dell’Impero… cosa che è veramente un peccato perché a Torino le persone che fanno questo lavoro non sono, come da altre parti, degli “operai del cinema”, ma dei veri appassionati, che ogni volta, insieme al lavoro, sembrano volerti dare anche un pezzo del loro cuore.
(Dichiarazione originale)
Collegamenti Film | titolo | regia | data | note | Cous cous | Umberto Spinazzola | 1996 | Italia, 35mm, 90', Colore | Tandem | Lucio Pelligrini | 2000 | Italia, 35mm, 106', Colore | Nonhosonno | Dario Argento | 2001 | Italia, 35mm, 117', Colore | L'educazione di Giulio | Claudio Bondì | 2001 | Italia, 35mm, 90', Colore | A cavallo della tigre | Carlo Mazzacurati | 2002 | Italia, 35mm, 102', Colore | Dopo mezzanotte | Davide Ferrario | 2003 | Italia, HD-TV, 90', Colore | A/R Andata + Ritorno | Marco Ponti | 2004 | Italia, 35mm, 96', Colore | La strada di Levi | Davide Ferrario | 2006 | Italia, 35mm, 92', Colore | Scipero | Vittoria Castagneto | 2007 | Italia, HD-TV, 10', Colore | La classe dei gialli – Un giorno da bambini | Daniele Gaglianone | 2008 | Italia, HDV, 60', Colore | Tutta colpa di Giuda | Davide Ferrario | 2009 | Italia, HDV, 102', Colore |
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